
A ridosso del paese lungo la valle delle Canepine è possibile ammirare, lungo il percorso delle fonti, otto fonti e fontanili rifornite di acqua proveniente da cunicoli di epoca romana interamente scavate nel tufo, i resti della Stadio “ad pictas” ed una grande cisterna romana chiamata “Grotta Mammea”. Si dice che questa cisterna facesse parte delle Terme di Mammea, madre di Alessandro Severo.